B&B FONTE ALLE BUCHE

Salve, il mio nome è Rita
Qualche riga in cui racconto, come in una chiacchierata libera…la storia mia e del B&B

Sono una nonna, una mamma, un’insegnante, vissuta in città fino a qualche anno fa.
Soprattutto una donna, un’anima con il desiderio di trasformare in bellezza quello che incontra; così le difficoltà della vita, come le situazioni e le relazioni.
Un disturbo congenito, che mi fa scommettere su ogni ramoscello spezzato! E devo dire che vedo …molte inaspettate meraviglie!
Ho insegnato all’Istituto Statale d’Arte di Modena per tanti anni, dove ho avuto la fortuna di accompagnare ondate di giovani in una crescita soprattutto di confronto e riflessione, traslata
nell’espressione della comunicazione visiva.
Qui ho vissuto la storia di un mondo in cambiamento, per troppi versi asfissiato da burocrazia convulsa. Impotenti i docenti nei confronti di imposizioni di programmi e innumerevoli ordini del giorno, tanto da annichilire i contenuti della formazione agli studenti. Una nebbia che offusca
tutta la nostra pseudo civiltà.
Così sentivo che non poteva più esser efficace il lavoro di insegnante e inoltre sentivo il bisogno di dare forma e coerenza al desiderio di una vita più vera. Un piccolo passo non di fuga ma piuttosto
di forza, una traccia per dichiarare che si può provare a fare dei sogni, la realtà: E forse si possono dire più cose da lontano, senza disturbare, che da vicino in mezzo al caos.

Rimasta sola, ho avvertito che dovevo quindi affrancarmi dalle certezze della città, dovevo misurarmi in una nuova sfida. Sicchè proprio quando stava per accadere l’innominabile
pandemonio, con solo l’utile anticipo, di organizzare un trasloco a puntate, mi sono trasferita definitivamente in montagna. Ai piedi del Cimone, o meglio sul fianco di queste montagne antiche
che lo scorrere delle ere ha ammorbidito, si trova la casa di famiglia color fragola, in discesa libera verso la valle. Questa sarebbe diventata il mio rifigio. Amata, carica di energia, fonte di ispirazioni,
di sogni, di progetti, mi ha suggerito essa stessa il nome del B&B che volevo avviare: “FONTE alle BUCHE”.

Vista dall’alto del punto panoramico, del cosiddetto “Castello di Roncoscalia”, la casetta risulta come un cuore rosa, sul fianco sinistro di un petto, il cui mezzo, è scanalato dal corso d’acqua del Vesale, che si distende silenzioso al cielo. E intorno campi, boschi e tutto quello che racchiudono… così i fiori che accompagnano lo spazio intorno a casa, danno il nome alle camere.
E’ una tana come tante, infatti qualche inverno fa una giovane volpe, cercò rifugio forse da qualche più aggressivo predatore, stava riparata sul piano sotto la scala e non voleva andarsene.
Mi piace questa promisquità tra l’esterno e l’interno dello spazio abitativo. Senti d’esser parte dell’ambiente. Ed è una gran cura! Ti fa prender misura della realtà e di quello che sei.
In città non si assapora questo scambio. E di questi tempi “evoluti” è un attimo, sentirsi artificiali,immateriali, distinti dalla natura, …disumani.
Ebbene, così ripartiva la mia esistenza, da terra, dovendo imparare a farmela amica.
Piano piano, mi sono lasciata coinvolgere dall’abbraccio della natura: animali, piante, acqua, luce, silenzio, fragore, movimento degli astri nel cielo, tutti coinquilini prossimi, che in città non vediamo più.
Insieme a loro vivo nella valle in una dimensione fuori dal tempo.
la distanza tra una casa e l’altra è tanta ma molto più vicine sono le relazioni, l’interesse e lo scambio, a differenza di come succede in città dove pur condividendo lo stesso pianerottolo, magari non ci si saluta e non si condivide una cena.
La città deve impararre dalla montagna…

intanto ho allacciato nuovi rapporti, che mi hanno radicata nell’appartenenza al territorio.

E ho deciso di condividere questa pace con chi desidera qualche giorno di semplice, famigliare ospitalità per un po’di riposo nella natura, così mi sono data da fare nel predisporre le camere
all’accoglienza.
L’ospitalità è in uno stile di semplicità, un rapportarsi diretto con la realtà della casa, tanto da sentirsi subito a proprio agio, portando gli ospiti ad esser presto amici, coinvolti addirittura
dal dafarsi della casa.
Così si creano occasioni di scambio di conoscenza e chiacchiere tra ospiti, magari facendo colazione insieme sul tavolo fuori nel piazzale… o sul tavolone nella sala con la stufa accesa.
Quante storie e anedotti hanno caratterizzato questi incontri, questi soggiorni, dove gli ospiti hanno modo di incontrare anche le realtà e gli amici che frequentano la casa.
Venendo così a conoscenza delle realtà produttive, delle attività turistiche, di idee e progetti del territorio.
Vorrei mantenere questo stile famigliare, per far sì che ciascuno possa portarsi via un ricordo, un’idea di pace e di vivacità insieme. Magari con la voglia di tornare, come sta capitando, sempre più spesso.
Inoltre questo ha permesso di incontrare persone competenti in cari campi, che hanno intenzione di collaborare per proposte che caratterizzino il profilo del soggiorno, per esempio di un fine settimana o di qualche giorno.
A breve infatti spero di sistemare il fienile per uno spazio in cui organizzare anche attività di benessere tra Arte e meditazione spirituale.

Email

fonteallebuche@gmail.com

Telefono

3388755712

Chi siamo

Contatti

© 2025 Emilia Romagna Responsabile di Andrea Casoni Privacy Policy e Cookie Policy