Da piccolo, durante le vacanze estive, i miei genitori mi portavano dai nonni, in montagna a Serramazzoni; i miei li rivedevo il fine settimana.
I miei nonni avevano un forno, lavoravano sette giorni su sette, e tutti i giorni mi svegliava la fragranza del pane appena sfornato.
Alla mattina facevo colazione e poi i compiti, finiti quelli c’era la libertà di esplorare il territorio, non avevo un orologio ma sapevo che prima che il sole si abbassasse sotto un certo punto all’orizzonte dovevo rientrare.
Così, giorno dopo giorno, giocavo all’esploratore o al soldato nei boschi, usando rami di quercia caduti come fucili, o inventando giochi con ciò che la natura mi donava e a me e alla mia fantasia bastava.
Poi è arrivata l’età sciocca dell’adolescenza, così le luci i suoni, le prime ragazzine, il motorino e la città, mi hanno rapito, portandomi lontano da quel mondo incantato e fatato in cui mi perdevo e sognavo ad occhi aperti, riscoprendolo solo molti anni dopo, compiendo un ritorno al passato ed alle origini.
Da lì che è nato “Oltre i Sentieri” e di seguito sono diventato una Guida Ambientale Escursionistica, dal 2018 e dal 2019 conduco gruppi di escursionisti nel nostro meraviglioso appennino, valorizzando il territorio e le sue attività.
Ho ricominciato così ad assaporare nuovamente quel gusto di tornare a “perdermi nei boschi” e nella natura, ricucendo quello strappo tra me e il territorio dei miei avi, che la gioventù con le sue frivolezze e distrazioni mi aveva tolto.
Credo che ogni sentiero ha qualcosa da raccontare: un profumo, un suono, una storia legata a quel territorio… e ogni cammino diventa un’occasione per ritrovare un po’ di calma e di connessione.
“Oltre i sentieri” nasce dal desiderio di creare gruppo, di far vivere momenti autentici e unici, dove il cammino unisce e la consapevolezza cresce.
Che sia una semplice passeggiata o un trekking più impegnativo, l’obiettivo è sempre lo stesso: vivere la natura con rispetto, curiosità e gratitudine infinita.
Con “Oltre i sentieri” voglio portare le persone a vivere esperienze vere, semplici, ma che lasciano un segno, perché quando si cammina insieme, si crea energia, condivisione e rispetto — per l’ambiente e per gli altri.
Ti aspetto per andare, davvero, un po’ più “oltre i sentieri” staccando la spina, rilassandoti e godendoti i paesaggi selvaggi, rudi, belli, emozionanti e a volte, ancora poco conosciuti che soltanto l’appennino può regalarti.